Perché la “pecorina” ci piace tanto? Perché è la posizione più praticata e maggiormente goduta sia dall’uomo che dalla donna?
Cerchiamo di capirlo insieme.
Perché la “pecorina” piace tanto alle donne…
La “pecorina” evoca il nostro stato più profondo, animale e primitivo. Viene usata dalla maggior parte degli animali (soprattutto dei mammiferi) per l’accoppiamento.
Già nell’antichità era molto conosciuta, ce ne sono accenni e rappresentazioni sia nell’antica Grecia che nell’impero romano.
Proprio i romani la chiamavano “rapporto sessuale alla maniera delle bestie” ad indicare l’anima animalesca e intensa di questa posizione.
La pecorina è una posizione di sottomissione completa della donna e di dominazione totale dell’uomo.
Nel rapporto sessuale etero, la donna è il ricevente e quindi si trova nel ruolo di passivo, mentre l’uomo è colui che dà, quindi si trova nel ruolo dell’attivo.
Questa condizione, per quanto maschilista possa sembrare, è ben accettata da entrambi e resta confinata all’interno del solo rapporto sessuale.
Anzi, di solito questa è la posizione preferita dalle donne in quanto il sentirsi possedute, usate, prese con forza dal partner, le fa eccitare molto e le fa liberare da ogni chiusura mentale.
La donna desidera ardentemente avere vicino un uomo che sappia come prenderla e che le dia una sensazione di “protezione” e “sicurezza”. Vuole vicino un Uomo con la U maiuscola in grado di dominarla (sessualmente parlando) e che la faccia sentire il centro dei suoi desideri e delle sue fantasie.
La posizione a pecorina, inconsciamente, realizza tutto questo e da comunque alla donna la possibilità di aggiustare il movimento come piace a lei, assecondarlo e gestire la velocità di penetrazione.
Per l’uomo… beh un uomo che si trova davanti la sua donna a quattro zampe, disponibile e in una posizione in cui vuole essere presa e sbattuta, non credo abbia bisogno di descrizione…
Il piacere e il godimento fisico la fanno da padrone senza dubbio, ma anche l’eccitazione di sapere di poter dominare sessualmente la propria partner.
Che poi, sai cos’è che fa veramente eccitare un uomo nella posizione a pecorina?
La forma che ha il sedere della sua donna.
Si, se lo chiedi a 100 uomini, 99 ti diranno che la prima cosa che li attrae, che li fa eccitare e che da il via a tutto è proprio la carnosa rotondità che assume il sedere di lei quando è a 4 zampe.
Vedere quel mappamondo la davanti fa ingrifare non poco!
Come si fa la “pecorina”
Nella pecorina, la donna assume una posizione a gattoni, con le gambe leggermente aperte e col peso poggiato in gran parte sulle braccia.
In questo modo mette in mostra, evidenzia, il sedere, che si trova in una posizione più alta rispetto alla schiena.
La schiena è inarcata e la testa può essere o appoggiata sul letto, se si vuole una posizione di sottomissione ancora maggiore, oppure può seguire l’arco della schiena e restare dritta.
L’uomo è dietro, in ginocchio, con le mani appoggiate sui fianchi o, meglio ancora, sul sedere di lei, e usa le braccia per accompagnare il movimento della partner.
In base a come si è più comodi, l’uomo può mettersi in piedi, vicino al bordo del letto mentre lei è gattoni (sempre sul letto).
In questo modo lui ha più equilibrio e non rischia di stancarsi troppo velocemente e ha la possibilità di sbattere con più forza lei.
Oppure, entrambi sul letto, lei sempre gattoni e lui seduto sulle sue gambe con le ginocchia poggiate.
In questo caso se la partner abbassa un po’ il sedere, si starà entrambi più comodi e il movimento sarà lento e coinvolgente sia per uno che per l’altra.
Questo tipo di posizione è sfiancante per l’uomo in quanto quasi tutto il movimento è prodotto da lui, soprattutto se trova una partner a cui piace la pecorina “pesante” e cioè essere presa e penetrata con forza e velocità.
Se è così, buon per te! Sai gli uomini che ti stanno invidiando in questo momento?
Da uomo ti capisco, so quanto sia faticoso soddisfare una ninfomane che urla “sbattimi, sbattimi più forte” … e che tu, pur di accontentarla, vai a rischiare un’enfisema….
Lo so, è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare… 😀
Se invece la tua donna ancora non è ancora arrivata a questo punto, tranquillo. Sei in tempo per cominciare a migliorare il vostro rapporto partendo proprio dal sesso.
Intanto ti darò qualche consiglio utile per ottimizzare le tue prestazioni sessuali mentre la stai sbattendo a pecorina:
- Velocità, forza e profondità non vanno d’accordo
Se a lei piace la penetrazione veloce, quella che da maggiori sensazioni, quella che soddisfa il senso di formicolio dato dallo sfregamento, allora considera il fatto che il pene non potrà entrare in profondità.
Andrai veloce, le farai avere un orgasmo vaginale, ma non potrai sbatterla tanto da farla sobbalzare.
Se invece lei ama la pecorina “da meditazione” e cioè quella con una penetrazione più lenta, più controllata, allora puoi andare in profondità e toccare il deep-spot.
Ti accorgerai che tocchi il deep-spot perché lei salterà ogni volta che ci arriverai.
Come si arriva al deep-spot?
Semplice. Entra lentamente e poi dai una botta secca fino in fondo.
Se invece lei è una ninfomane fan della pecorina pesante … Beh armati di forza, velocità e profondità e cerca di soddisfarla al meglio.
- Controlla la respirazione
Potrà sembrare una cosa stupida, ma in realtà è la respirazione giusta che ti permette di sbatterla con forza senza stancarti troppo presto.
Come per gli atleti, che controllano il respiro per aumentare la resistenza, cosi vale anche per te.
Calcola che dopo una sessione di pecorina intensa ti ritroverai sudato, spossato e col fiatone. Se non respiri correttamente rischi di stancarsi subito e di non riuscire ad andare avanti.
- Concentrati sul suo culo!
Se senti che le energie ti stanno per abbandonare, che sei stanco, ma lei sta per venire e non vuoi fermarla sul più bello…
…allora apri gli occhi e fermati ad ammirare il panorama che hai davanti.
Guarda quel panettone rotondo e perfetto, che danza davanti ai tuoi occhi e che ondeggia ad ogni colpo che gli assesti. Guardarlo e pensa a quanto sei fortunato che proprio tu e nessun altro ha il privilegio di averlo suo, di toccarlo e sbatterlo.
Ora andiamo a vedere 2 cose importantissime che vanno fatte durante la pecorina e che non devono mai mancare nel tuo repertorio di sbattitore seriale.
1 – Lo schiaffo!
In ogni pecorina che si rispetti non può mancare lo schiaffo dato ad hoc.
Ora va di moda chiamarla “spanking“, ma penso che il termine italiano renda di piu’ l’idea del gesto e di ciò che trasmette.
Lo schiaffo o sculacciata, intesa come gesto erotico, è una di quelle cose che manda alle stelle tutto il rapporto sessuale. Cioè, non deve essere considerata una cosa superflua, ma proprio parte integrante del sesso!
Non dovrebbe proprio esistere la pecorina senza schiaffo.
Questo gesto deve venire spontaneo ed istintivo nel momento stesso in cui vedi la tua donna a 4 zampe e col sedere all’insù. Ti deve scattare la molla istantanea che fa partire la mano e le accomoda un bel “5 dita” sulla natica.
Ma come va data la sculacciata?
Ci sono vari tipi di sculacciata (che troverai descritti in ogni dettaglio sul corso “Sesso Esplosivo”), ma intanto ti indico una regola generale che va bene per tutte:
La sculacciata va data, non va chiesta!
Devi essere deciso e dare un colpo secco e definito. Non si accettano tentennamenti o indecisioni. Se non te la senti, non lo fare.
Come può mandare alle stelle ed essere la scintilla che fa esplodere il vostro rapporto se data bene, può diventare la “tomba” e ammosciare ogni fantasia perversa se data male.
La sculacciata è proprio il simbolo del tuo “dominio sessuale” su di lei.
Quel gesto racchiude tutto ciò che tu sei e vuoi trasmetterle.
Se è moscia e data con poca convinzione, lei penserà che tu sei un “omuncolo” poco sicuro di se e poco virile e questo è assolutamente deleterio!!
Non aver paura di farle male, il sedere femminile è stato progettato appositamente per incassare sculacciate erotiche.
Ma attenzione!!! SOLO ed ESCLUSIVAMENTE sculacciate erotiche!!
La sculacciata durante la pecorina non ti da diritto di sfogare le tue frustrazioni su di lei o di esagerare. Ricordati che tutto fa parte della sfera sessuale e deve restare confinato in camera da letto.
2 – La tirata di capelli!
Come per la sculacciata anche la tirata di capelli durante la pecorina non dovrebbe mai mancare.
Certo, questo gesto rispetto all’altro e’ piu’ “intimo” visto con gli occhi di una donna e non tutte potrebbero gradire.
Perché?
Perché per una donna, i capelli sono il simbolo assoluto della femminilià’. Trasmettono sensualità ed erotismo in maniera inconscia e profonda.
E questo vale sia per coloro che portano i capelli lunghissimi, ma anche per quelle donne che li tagliano più corti.
I capelli sono SEMPRE da considerarsi simbolo femminile per eccellenza.
Proprio per questo motivo, a differenza della sculacciata che si da senza chiedere, la tirata di capelli va prima testata.
In questo caso puoi chiedere direttamente a lei se gradisce questo tipo di pratica. Stai certo, però, che all’inizio sono veramente rare le donne che ti diranno di si.
Sta a te farle cambiare idea.
Come?
Eccitandole a tal punto da farle andare quasi in trance. Una donna eccitata e che sta godendo come una porca, difficilmente ti negherà qualcosa, soprattutto se questa cosa la farà eccitare ancora di più.
La tirata di capelli, data al momento giusto e con la giusta dose di eccitazione mentale, è una cosa paradisiaca per la tua partner, che la farà sentire totalmente tua e sessualmente dominata da te.
Le varianti per rendere fantastica la pecorina…
Credevi che la pecorina fosse solo lei a 4 zampe sul letto?
E invece no!!
Eccoti una carrellata delle migliori varianti da usare per rendere la pecorina ogni volta diversa ed eccitante.
Ricordati che…
…non soddisferai mai completamente la tua donna se fai sempre le stesse cose!!
Quindi la parola d’ordine è varietà!
1) La segretaria a pecorina
Praticamente il sogno di ogni “capo” che si rispetti!
La “segretaria a pecorina” si chiama cosi perché si fa con l’ausilio di una scrivania o un tavolo. Fai piegare lei a 90 gradi in avanti, con le braccia poggiate sul tavolo. Oppure, se le fai appoggiare solo le mani, resterà più dritta, ma alla fine il risultato è lo stesso.
Questa posizione è ottima per organizzare giochi erotici e lasciar spaziare la fantasia.
2) La pecora bagnata
Nonostante il nome puo’ trarre in inganno, la “pecora bagnata” è la pecorina fatta sotto la doccia.
Non temere di avere una doccia troppo piccola e poco spaziosa. Più lo spazio è angusto, più eccitante sarà la posizione.
Perché?
Perché lei si sentirà come in trappola, si sentirà nelle tue grinfie e di non poter scappare. Questo già per una donna è eccitante normalmente… Se ci aggiungi il potere dell’acqua calda e di tanto sapone profumato e scivoloso, il gioco è fatto!
3) La tenda
E’ la posizione in cui lei è sia con i piedi sia con le mani poggiate a terra e col sedere all’insù. La forma che assume è quella di una V rovesciata.
Certo, probabilmente non è la posizione più comoda del mondo, soprattutto se lei non è molto elastica, ma potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare a praticare yoga di coppia e sesso tantrico.
E poi ricordati che l’importante è variare!!
Anche se all’inizio queste posizioni ti sembreranno scomode e poco agevoli la cosa fondamentale è che il vostro rapporto sia fatto di esperimenti e cose nuove da provare insieme.
Poi col tempo vedrai che riuscirete a fare posizioni degne dei migliori acrobati.
Conclusioni…
La pecorina è una delle migliori posizioni che tu possa provare con la tua partner. Entrambi proverete piacere ed entrambi sarete soddisfatti sia nel corpo che nella mente.
Ma queste che ti ho dato sono solo linee guida.
Solamente il tempo e la profonda conoscenza della tua compagna faranno si che potrai perfezionare al meglio questa posizione.
Conosci i suoi punti deboli, scopri come darle piacere e vedrai che in poco tempo trasformerai la tua donna.
La vedrai passare da annoiata anorgasmica a ninfomane multiorgasmica.
Successo garantito!!