Il clitoride della tua donna è uno strumento di piacere unico al mondo. Capire come stimolarlo è una cosa che ogni uomo dovrebbe saper fare.
Magari non ti sono nuove frasi del tipo:
- “quando mi tocchi li mi fai male”
- “per favore fai piano”
- “non mi piace proprio quando mi tocchi il clitoride, mi da fastidio”
- “non sei capace a toccarlo come si deve“…
Come ti senti quando la tua lei ti dice queste cose? Quando vedi sul suo viso una smorfia di fastidio invece che di piacere?
Immagino la tua autostima andare a finire sotto ai piedi…
Ma sai che tutto questo si potrebbe evitare se solo imparassi a conoscere meglio il corpo della tua donna?
E immagino anche che prima di arrivare qui ti saranno capitate tante informazioni di guru del sesso che ti hanno descritto decine e decine di metodi diversi per toccarle il clitoride…
Ma la verità in fondo è una sola:
Nessun uomo, per quanto esperto possa essere, potrà mai raccontati veramente cosa si cela nel corpo di una donna! NESSUNO!
Quindi solo un’altra donna può descriventi passo passo cosa ci fa impazzire veramente e come farlo al meglio.
Ti assicuro che certe sensazioni già sono difficili da spiegare a noi stesse…figurati ad un uomo!
Quindi in questo articolo ti spiegheró passo passo:
- Cos’è il clitoride;
- Perché è cosi importante saperlo stimolare bene;
- Le 4 tecniche per stimolare il clitoride di una donna, spiegate direttamente da una donna.
Cos’è il clitoride?
Se leggi qualunque libro di anatomia o enciclopedia che si rispetti ti spiegherà che il clitoride è “un organo dell’apparato genitale femminile… principale organo erettile della donna, posto nella parte anteriore della vulva, ….”.
Ma questa definizione cosi scientifica non rende minimamente l’idea.
Il clitoride è l’unico organo del corpo umano ad essere stato creato al solo scopo di procurare piacere!
Nessun’altra parte del corpo ha questo unico obiettivo. Ed è stato creato sul corpo femminile.
Questo piccolo organo delle dimensioni di un pisello (inteso come legume), è rivestito da un cappuccio che, come per il pene, lo protegge e lo copre quando è a “riposo”.
Quando invece viene stimolato correttamente e il sangue affluisce al suo interno, si gonfia e si ingrossa e il cappuccio si tende.
Ma pur essendo anatomicamente simile al pene, è estremamente più sensibile. Questo perché è composto da 8000 terminazioni nervose, tre volte più che nel pene.
Ciò significa che se le tocchi il clitoride con la stessa intensità con la quale lei ti tocca l’attrezzo, stai certo che lei proverà fastidio o, peggio ancora, dolore.
Quindi ti consiglio di non tirarle mai su il cappuccio clitorideo per farlo uscire e toccarlo senza protezione (a meno che lei non te lo chieda esplicitamente).
Perché è così importante saperlo stimolare bene…
Proprio perché è stato creato con l’unico scopo di far godere la donna, bisogna che impari ad usarlo correttamente.
Se non hai mai visto la tua donna impazzire di piacere o andare totalmente in trance quando le stimoli il clitoride, ti stai perdendo una delle cose più belle della tua vita.
Se non hai mai visto il potere di un orgasmo clitorideo sulla tua donna allora fatti due domande.
Impegnati seriamente a cambiare perché vi state privando di una cosa cosi bella che potrebbe rivoluzionare positivamente la vostra relazione.
Altrimenti ti potresti ritrovare a fare i conti con una donna come la mia amica Valeria, alla quale, durante la stesura di questo articolo, ho chiesto cos’è per lei il clitoride… Ti permetto che lei e il marito stanno insieme da 7 anni ed hanno due figli, quindi per loro il sesso non è una novità…
Qui sotto troverai la sua risposta:
I 4 tipi di stimolazione per far godere ogni donna:
1 – Stimolazione indiretta
Stimolazione indiretta, lo dice la parola stessa. Stimolare il clitoride non toccandolo direttamente, ma toccando zone vicine di modo che venga coinvolto anche lui.
Questo tipo di stimolazione è ottima quando hai a che fare con un clitoride particolarmente sensibile. Ci sono donne a cui non piace assolutamente farsi toccare il clitoride, che scattano anche se solo tenti di sfiorarlo.
In questi casi è meglio evitare di toccarlo direttamente perché la tua donna potrebbe provare più fastidio che piacere. Anzi in alcuni casi anche dolore.
Un esempio di stimolazione indiretta è quella fatta attraverso il Monte di Venere.
Il Monte di Venere (detto anche pube) è quella zona che si trova proprio al di sopra del clitoride.
E’ formato da tessuto carnoso ed è pieno di recettori del piacere. Molto spesso ci dimentichiamo di quanto sia sensibile ed un ottimo alleato dei preliminari.
Appoggia la mano sul Monte di Venere con le dita che spingono un po’ alla base del clitoride. Ora fai con la mano movimenti piuttosto rapidi, ma brevi. Per capirci, come se avessi la tremarella.
In questo modo pur non stimolando direttamente il clitoride, verrà coinvolto dalla stimolazione del pube e la tua donna lo sentirà eccitarsi in poco tempo.
Un altro modo per stimolarlo indirettamente è farlo sopra alle mutande o ai vestiti.
Toccare le parti intime della tua donna con le mutande ancora addosso, è una cosa particolarmente eccitante.
Potrebbe essere un ottimo modo di iniziare i preliminari.
In questo modo potrai toccarle il clitoride, ma avrai comunque una “barriera protettiva” che ti impedirà di procurarle troppo fastidio.
Impegnati a diventare un maestro della stimolazione indiretta, le donne lo apprezzano molto.
2 – Stimolazione diretta
Questa tecnica è indicata con quelle donne che, invece, amano farsi “strapazzare” il clitoride.
Certo, strapazzare è una parola che va presa con le pinze. Come ti ho gà accennato all’inizio, non credere che il modo con cui tu ami farti strofinare il pene, sia lo stesso con cui una donna ama farsi toccare il clitoride.
Questo perché, come detto prima, il clitoride ha più di 8000 terminazioni nervose. Molte, molte più del pene!
Quindi fai sempre attenzione a stimolarlo con cura.
Il primo tipo di stimolazione diretta va fatta con le mani.
Con le dita ben lubrificate, accarezza tutta la zona esterna della vagina, vicino al clitoride. Dopo un po’ lo sentirai ingrossarsi sotto le tue dita.
A questo punto, apri delicatamente le grandi labbra e inizia a solleticare delicatamente il clitoride eccitato.
Ti consiglio vivamente di mettere un bel gocciolone di lubrificante (o in alternativa saliva) tra il tuo dito e il clitoride.
In questo modo annullerai l’attrito, aumenterai la scivolosità e il clitoride della tua donna ti ringrazierà regalando a lei (e a te) tanti bei momenti di piacere…
Il secondo modo per stimolare direttamente il clitoride è farlo durante il rapporto sessuale.
Quando la tua donna è sopra e ti sta cavalcando senza pietà, sta stimolando anche il clitoride. Strusciandosi su di te, farà il movimento giusto per poter avere un bel orgasmo clitorideo in poco tempo.
La sentirai ansimare sempre più forte e con una frequenza sempre maggiore. Significa che si sta avvicinando all’orgasmo.
Ma ricordati di non fare mai questo genere di movimenti a “secco”. Un bel po’ di lubrificante aiuterà il clitoride a non irritarsi durante lo sfregamento. In caso contrario, lei dovrà fermarsi poco dopo e lasciare a metà il suo e il tuo godimento.
3 – “Il soffio della vita”
Questa è un tipo di stimolazione molto delicata, ma allo stesso tempo estremamente eccitante.
Hai mai provato a soffiare sul clitoride della tua donna o sulle sue parti intime?
Se la tua riposta è no, allora questo è il momento di provare e di vedere con i tuoi occhi l’effetto che fa.
Mettiti con la testa tra le gambe della tua donna, come se volessi leccarle la figa. Ora, con le mani, apri le grandi labbra e individua il punto dove è il clitoride.
Adesso, soffia su di esso. Non sto scherzando. Soffia.
Vedrai lei fare uno scatto. Questo perché è una sensazione che difficilmente avrà provato prima e sarà del tutto inaspettata.
Naturalmente chiedile se gradisce. In caso contrario, falla eccitare in un altro modo.
Se proprio vuoi rendere la cosa ancora più “forte”, bagna il clitoride con la saliva e poi soffia. Il bagnato accentuerà la sensazione di freddo del soffio e il clitoride si ecciterà più velocemente.
Durante tutto questo, magari tra un soffio e l’altro, poggia le labbra inumidite sulla figa e sfiora leggermente tutta quella zona.
E’ praticamente impossibile descrivere ciò che prova una donna durante questi momenti. L’unica cosa certa è che godrà e godrà una porca…
4 – Il clito-lingus
A differenza del cunnilingus in cui viene leccata tutta la vulva, nel clito-lingus tutta l’attenzione viene rivolta al clitoride.
Stimolare il clitoride con la lingua è una cosa abbastanza semplice a patto che tu sappia come fare.
Il segreto sta nel dosare forza e velocità di ogni tocco a seconda del tipo di reazione che vorrai farle avere. Ad esempio, una leccata veloce e superficiale è l’ideale per far eccitare il clitoride velocemente mentre una leccata lenta e “piena” e’ l’ideale per farla godere piano e senza fretta.
Quindi mettiti tra le gambe della tua donna, perditi in quel paradiso chiamato “figa” e falla godere come non ha mai goduto.
Leggi anche l’articolo: come toccare una ragazza.
Conclusioni…
Il clitoride è il punto da cui nascono gli orgasmi migliori che la tua donna possa provare. Durante la stimolazione CHIEDI sempre a lei quali sensazioni prova, se le piace e cosa puoi fare per migliorare.
I consigli della tua donna sono preziosi per fare un lavoro fatto bene e per godere entrambi alla grande.
Quindi rimboccati le maniche e buon divertimento!
Emy – Maestradarte
Non riesco ad avere un orgasmo anche se stimolo il clitoide devo insistere x tanto tempo prima di riuscire ad avere un orgasmo anche se spesso non ci riesco come posso fare x riuscire ad avere un orgasmo ?
Ciao Federica. Allora, può succedere che se il clitoride viene stimolato con insistenza e per troppo tempo, si abitua al movimento e quindi non reagisce più come dovrebbe. In questi casi le cose da fare sono 2:
1) Non stimolare direttamente il clitoride, ma stimola le zone circostanti. Ad esempio prova la stimolazione delle grandi labbra. Inserisci le dita o il vibratore dentro le grandi labbra e fai lo stesso movimento che faresti sul clitoride. In questo modo non vai a toccare direttamente il clitoride, ma comunque lo sentirai reagire molto bene. Quando senti che il clitoride è molto eccitato allora prova ad avvicinarti a “lui” delicatamente e ascolta come reagisce. Se noti che avvicinandoti troppo non reagisce piu come dovrebbe allora devi necessariamente lavorare nelle zone vicine e non direttamente sopra di esso.
2) La seconda cosa da fare in questi casi e’, smetti la stimolazione ed aspetta un po. Il clitoride viene assuefatto in fretta dal movimento, quindi se noti che non arrivi all’orgasmo, smetti di stimolarlo e dagli tregua. Insistere non serve a nulla. Fai delle brevi stimolazioni di pochi minuti e poi smetti. Continua per un po in questo modo e senti come reagisce il tuo corpo.
Fammi sapere 🙂